Jan Vermeer van Delft, Lady writing a Letter (1665-66)
piccola poesiola larsoniana (e quindi strampalata) per ringraziare e augurare buone feste a chi è passato di qui in questi mesi...
Avete tutti la stessa voce,
uomini che mi scrivete
Le vostre risposte
dal tono confortante
alle mie domande
dal suono costante
sono un sollievo crescente.
Avete tutti la stessa voce,
uomini che mi scrivete
La vostra diversità,
annullata da bit e codici binari,
la posso solo immaginare
e rinchiudere in un cassetto
della mia memoria rintronata.
8 commenti:
Spero per gli altri che non abbiano davvero la mia stessa voce da orso Yoghi stanco.
Auguri!
oh mamma... e io che t'immaginavo con un vocione!
;-)
Auguri!
in perfetta sintonia con la nuvola di mosche uscite dalla cloaca romana...
ahahah !
ciao uomo-vocione ;)
Seeee... da piccolo a Natale avevo chiesto la voce di Bud Spencer e invece m'è toccata 'sta roba qua...
Quando devo declamare qualcosa di serio chiamo sempre Cisponi.
il Cisponi fa anche il doppiatore? credevo facesse solo lo stuntman...
E' un uomo dalle mille risorse.
... e dalla digestione difficile...
(oh, il Cisponi "insaccato"??? dopo le feste?)
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