la piccola Larsoniana, seduta sul bordo di una fontana, pochi istanti prima di entrare in un museo...
Raggiungo i miei genitori che confabulano. Percepisco solo la parola "museo".
Larsoniana: Sì, sì andiamo al museo!!!
Mamma: Eh vabbé se insistete...
Ci incamminiamo verso il museo.
Alla cassa il bigliettaio mi guarda male.
Una volta entrata, mi allontano dai miei che se ne vanno per i fatti loro.
La prima cosa che vedo non capisco che è: una strana "giostra" in ferro che penzola dal soffitto. Poi noto una sedia con spuntoni di ferro che sporgono dal sedile e dallo schienale.
Mi avvicino ai miei che guardano delle litografie, mia madre ha una faccia schifata.
Alla cassa il bigliettaio mi guarda male.
Una volta entrata, mi allontano dai miei che se ne vanno per i fatti loro.
La prima cosa che vedo non capisco che è: una strana "giostra" in ferro che penzola dal soffitto. Poi noto una sedia con spuntoni di ferro che sporgono dal sedile e dallo schienale.
Mi avvicino ai miei che guardano delle litografie, mia madre ha una faccia schifata.
Larsoniana: Pà, ma che museo è?
Papà: Il museo della tortura...perchè?
Larsoniana: Senti, io mi sa che esco...
Papà: Ehhh?? ... cacchio che pere enormi! e dove le infilavano...
Larsoniana: Pà, io vado!
Papà: No, aspetta, vieni qui, guarda come facevano a impalare i prigionieri!
Larsoniana: Papààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààà
**************
hei hoooo!
in una miniera di pietre preziose, sette nanetti stanno alacremente lavorando...
Nessun commento:
Posta un commento