domenica 30 marzo 2008

una domenica mattina al parco

E' domenica mattina e la temperatura è mite.
Penso che una pedalata al parco mi farà bene.
Chissà se c'è ancora quella strana struttura...



sì, c'è ancora...


me la ricordavo meno fragile:

i legnetti sembrano essersi assottigliati,

la pioggia e il freddo dell'inverno devono averla stremata.



Parcheggio la bici all'interno



e guardo all'insù ...



un reticolo di linee che si intrecciano



onde sinuose di legni sospesi



Un cagnetto si aggira incuriosito



mentre riecheggiano le risate di alcune ragazze




e i lamenti di tre corvi impacciati.



Mi allontano




facendo più attenzione
alle nuvole bianche degli alberi in fiore,



e ai rami ancora spogli,


un groviglio fittissimo di fili


che si disperdono alti nel cielo.





7 commenti:

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Che bellezza :-D
Grazie Lars!

Larsoniana ha detto...

ciao Fabrizio!
spero tu abbia visto la Voliera Umana al parco di Monza.
:)

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

No! Sono stato per la prima volta al Parco circa un mese fa, ma non l'ho vista :-(
La prossima volta la cerco!

Claudia ha detto...

Molto interessante il concetto alla base dell'opera e anche curiosa a vedersi nella sua realizzazione, mi piace la foto con il movimento dei rami incrociati. Sono un'amante del minimalismo nelle foto.:)

Larsoniana ha detto...

ti ringrazio Claudia e benvenuta!

Andrea Leggeri ha detto...

Ma che bello!!!
Un posto strepitoso! Il bianco e nero ne esalta l'essenza. Un "invernista" come me si esalterebbe ad essere lì in un giorno grigio...
Le foto le hai fatte tu? Brava!

Larsoniana ha detto...

ciao Andrea, sì le foto le ho fatte io... non so come mi siano venute perchè quel giorno lì c'era una luce accecante e sul display della fotocamera non vedevo un tubo!